La tredicesima è una somma corrisposta dal datore di lavoro ai propri dipendenti
Generalmente la tredicesima mensilità è corrisposta dal datore di lavoro nel periodo che precede il Natale in aggiunta alla retribuzione spettante per i dodici mesi dell’anno (da qui il nome).
In questo articolo analizzeremo alcuni aspetti principali della mensilità aggiuntiva più desiderata dai lavoratori dipendenti, ma abbiamo parlato in un altro articolo anche della quattordicesima mensilità. Potresti essere interessato ad approfondire anche l’argomento relativo alla quattordicesima mensilità settore commercio.
Nata come erogazione volontaria con lo scopo di gratificare i lavoratori per il lavoro svolto durante l’anno e quindi dipendente dalla discrezionalità dei singoli datori di lavoro, è diventata obbligatoria dapprima per gli impiegati del settore industriale nel 1937, poi anche per gli operai dello stesso settore nel ’46 e successivamente, nel 1960, per tutte le categorie di lavoratori dipendenti.
È curioso sapere che nel 1937 se da un lato veniva istituita la tredicesima per gli impiegati dell’industria, dall’altro non solo lo stesso privilegio non veniva riconosciuto anche agli operai ma addirittura agli stessi venivano aumentate le ore di lavoro da 10 a 12 e veniva introdotta l’impossibilità di rifiutare gli straordinari!
Come accennato è solo nel 1960, dopo anni di manifestazioni e lotte sindacali, che la tredicesima viene estesa a tutti i lavoratori e passa dall’essere un privilegio per pochi all’essere un diritto di tutti; nello stesso anno vengono eliminate, almeno sulla carta anche le differenze di retribuzione tra uomini e donne.
Quando viene corrisposta la tredicesima?
Generalmente viene corrisposta nel periodo pre natalizio e dunque influisce moltissimo sulla capacità di spesa dei consumatori: la maggior parte delle persone, infatti, destina la tredicesima all’acquisto dei regali natalizi e alla spesa per la preparazione dei pasti tradizionali delle festività.
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A quanto ammonta la tredicesima e come si calcola?
Generalmente la tredicesima ammonta ad un dodicesimo della retribuzione annua e viene erogata anche se dipendente ha un’anzianità di servizio inferiore ai dodici mesi. Inoltre, qualora il rapporto di lavoro dovesse cessare prima di dicembre, al dipendente verrà corrisposto il rateo di tredicesima maturato fino al momento del licenziamento o delle dimissioni o della naturale scadenza del contratto.
La tredicesima, infatti, viene corrisposta non solo ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato ma anche a quelli a tempo determinato.
Calcolo della tredicesima
Se ad esempio una persona ha lavorato come dipendente per un periodo di 5 mesi con una retribuzione lorda mensile pari a 1000 euro, per calcolare la tredicesima basterà eseguire le seguenti operazioni: retribuzione lorda/ dodici * i mesi in cui è maturato il rateo. L’importo della tredicesima prenderà in considerazione anche i periodi di ferie e malattia; non maturano invece in caso di assenze dal lavoro per motivi ingiustificati, aspettativa senza retribuzione (cioè nei periodi di assenza facoltativa) e relativamente alle ora di lavoro straordinarie.
ll rateo si calcola per ciascun mese in cui il lavoratore abbia prestato il proprio servizio per almeno 15 giorni, non è dovuta invece se i lavoratore in un mese ha lavorato per 14 giorni o meno (a tal proposito si faccia sempre riferimento a quanto stabilito dai contratti nazionali di lavoro).
Anche la tredicesima è soggetta alla tassazione sia previdenziale che fiscale e le modalità di calcolo precise sono disciplinate dai singoli contratti collettivi nazionali del lavoro.
L’INPS, sul proprio sito internet, mette a disposizione uno strumento per il calcolo della tredicesima; tale strumento, tuttavia, è di difficile utilizzo per gli utenti inesperti in materia di diritto del lavoro e fiscalità, per cui per avere un’idea approssimativa di quale sarà l’ammontare della tredicesima è preferibile non addentrarsi in calcoli complessi e attenersi al semplicissimo calcolo riportato sopra a titolo indicativo.
A chi viene corrisposta la tredicesima?Come anticipato, la tredicesima viene erogata sia ai lavoratori dipendenti a tempo determinato che a quelli a tempo indeterminato e spetta sia ai lavoratori del settore privato che a quelli del settore pubblico.
Viene corrisposta a prescindere dall’orario di lavoro osservato (full time o part-time) e spetta anche ai pensionati. Non hanno diritto alla tredicesima, invece, i lavoratori parasubordinati.L’importo percepito per la tredicesima mensilità viene riproporzionato in base alle ore lavorate per i dipendenti con contratto di lavoro part time.
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