Incentivi Aziende 2015

Una serie di manovre e incentivi sono stati previste dal nostro Governo per impedire alle Imprese di andare all’estero. Gli incentivi 2015 sono previsti per chi investe in ricerca e sviluppo, e soprattutto per proteggere i cosiddetti beni immateriali come i brevetti e i marchi.

Questo è in parte il concetto che sta alla base di uno dei provvedimenti inseriti nella Bozza della  legge di Stabilità  varata dal Governo Renzi che per la prima volta introduce anche in Italia misure che all’estero hanno già avuto effetti positivi. Non dobbiamo però dimenticare che la Corte di Giustizia europea ha stabilito la possibilità di “trasferire beni immateriali di valore significativo da un uno stato membro all’altro”.

Così, non resta che l’ attesa che l’Unione europea introduca una normativa che sia uguale per tutti. Il Governo italiano – come si legge nella relazione introduttiva alla Legge di Stabilità – ha dovuto ammettere “la necessità di ripensare le misure fiscali di sostegno alle gestione e sfruttamento dei beni immateriali”.

Ma ecco nel dettaglio le due misure: la prima prevede il recupero del credito di imposta per chi investe in ricerca e sviluppo nel periodo 2015-2109, in una misura pari al 25 per cento della differenza tra quanto investito nel triennio precedente e il livello dei nuovi investimenti. Ogni beneficiario potrà avere fino a 5 milioni, per una misura minima di nuova spesa per almeno 30mila euro.

La seconda misura riguarda la defiscalizzazione per cinque anni dei redditi da beni intangibili riconducibili alla voce proprietà intellettuale, come i brevetti ma anche i marchi, quando siano assimilabili ai brevetti. La misura che riguarda i brevetti e la ricerca è quanto mai necessaria in quanto ce l’hanno altri Paesi in Europa e l’Italia non può non averla.

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