Abbiamo già parlato del DURC online e in questo articolo sul durc ma oggi possiamo estendere la pratica anche ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi del settore agricolo.
richiedi il durc online
Infatti, come si evince dalla circolare 126/2015, emanata dall’INPS, anche il settore primario ricade tra quelli che possono accedere al DURC online.
Naturalmente, ci sono alcune regole da seguire: la prima è che l’accesso deve avvenire esclusivamente tramite portale INPS e non INAIL, perché è il primo soggetto a occuparsi della riscossione dei contributi previdenziali e assistenziali del settore agricolo. Solo le cooperative di trasformazione e commercializzazione di prodotti dell’agricoltura potranno ancora fare riferimento al portale INAIL.
La nuova procedura online nasce anche per sostituire la obsoleta “DURC-AGR.CAU”, che infatti non esiste (quasi) più.
È da notare che il periodo che può essere preso in oggetto per gli accertamenti di regolarità contributiva nell’ambito dell’agricoltura, non possa andare indietro oltre il 2006, almeno secondo quanto stabilito dal legislatore con l’articolo 1, comma 6 della legge 81/2006. La scelta fu allora fatta per agevolare l’agricoltura, che ha spesso vissuto di aiuti comunitari, evitando quindi eccessivi controlli e favorendone la produttività. Da allora, tale legge non è mai stata abrogata, né è incompatibile con le integrazioni successive, come quella dell’articolo 4 della legge 78/2014, per cui risulta valida tuttora.
Come sempre, siamo ben consci del fatto che il sottobosco di leggi italiane risulta spesso difficile da interpretare senza il rischio di qualche errore involontario, per cui ci mettiamo a vostra disposizione per qualsiasi consulenza o aiuto che possano farvi risparmiare tempo prezioso e denaro.
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