Certificato dello stato di disoccupazione

E’ notizia di pochi giorni che i consulenti del lavoro delegati della fondazione consulenti per il lavoro potranno certificare lo stato di disoccupazione.

Apprendiamo sul sito dei consulenti del lavoro  la comunicazione che interessa da vicino il nostro studio professionale ma anche tutti i colleghi iscritti all’ordine professionale.

Finalmente è stato inserito nella legge di bilancio una importante attività che potranno effettuare i consulenti per mettere fine anche ad alcune problematiche che si verificano quando le aziende si trovavano nella condizione di assumerne personale con agevolazioni contributive.

I consulenti del lavoro diventano sempre più parte integrante del sistema lavoro in italia, molte delle nostre attività infatti non riguardano solo ed esclusivamente la consulenza e gestione delle risorse umane, ma siamo chiamati in causa sempre più a svolgere attività che un tempo venivano svolte solo dai centri per l’impiego.

Certificato dello stato di disoccupazione, richiedilo presso uno studio di consulenza del lavoro

Certificato dello stato di disoccupazione, richiedilo presso uno studio di consulenza del lavoro

Il consulente del lavoro si conferma ancora la figura professionale che meglio può rispondere alle esigenze delle aziende con dipendenti perchè riesce a coprire a 360 gradi qualsiasi problematica che interessa le risorse umane, e questo grazie anche al lavoro istituzionale e politico dell’ordine nazionale dei consulenti del lavoro.


 

Di seguito il testo integrale comunicato sul sito ufficiale dei consulenti del lavoro:

Come ricevere l’attestato di disoccupazione da un consulente del lavoro

Stop alle incertezze sullo stato di disoccupazione dei lavoratori assunti tramite i Consulenti del lavoro. Lo prevede la Legge Finanziaria 2018 (art.1 comma 801) che assegna alla Fondazione Consulenti per il Lavoro (organo del Consiglio Nazionale) la possibilità di ricevere dall’Anpal i dati relativi ai soggetti in stato di disoccupazione o a rischio di disoccupazione, come definiti dall’art. 19 del Dlgs. 150/2015.

Ciò permetterà alle agenzie per il lavoro, nonché agli iscritti all’albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro (ex art. 12 Dlgs. 150/2015, fra cui la Fondazione Consulenti per il Lavoro) di avere precisa contezza sullo stato dei lavoratori e sui loro precedenti occupazionali.

Cosi si eviteranno le criticità rilevate anche in occasione della stagione di incentivi alle assunzioni (Esonero contributivo triennale 2015, biennale 2016 e Incentivo Occupazione SUD) nel coordinamento informativo fra i Centri per l’Impiego e le imprese, criticità che hanno provocato disguidi e revoche dei benefici .

I consulenti del lavoro, per il tramite della Fondazione Consulenti per il Lavoro, potranno dunque accedere legittimamente alla banca dati informativa dell’Anpal per confermare lo status occupazionale dei lavoratori in via di assunzione e la presenza di eventuali precedenti contratti a tempo indeterminato nella pregressa carriera degli stessi. Tale informazione si rivelerà fondamentale per confermare definitivamente la legittimità della fruizione del nuovo incentivo occupazionale triennale per i giovani, varato nella stessa legge di stabilità 2018.

“ Scelta del legislatore assolutamente coerente e in linea con quanto deciso negli anni scorsi in materia di mercato del lavoro – commenta Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro -.

Scelte che confermano la centralità dei consulenti del lavoro rispetto alla gestione del rapporto di lavoro, anche per il ruolo di grande impulso dato alle politiche attive con la gestione di 8 milioni di lavoratori. Cosi i datori di lavoro avranno la possibilità di avere la certezza dei presupposti dei rapporti di lavoro da instaurare e quindi la garanzia della legittimità della decontribuzione applicata in base alle nuove assunzioni agevolate, previste dalla Finanziaria 2018”.

Leggi il comunicato stampa

Fonte: consulentidellavoro.it